Stavo guardando alcuni video su YouTube a proposito di “rimandite” e mi sono imbattuto in un mini-filmato di un ex Navy SEAL.
Un marcantonio tutto muscoli di acciaio con una determinazione feroce che non dava adito a nessuna discussione sulla veridicità di quello che affermava (guarda il video qui sotto e scoprirai perché).
… e continuando a leggere questo post scoprirai anche perché è davvero così. Intanto oggi parliamo di procrastazione & rimandite.
Sono i KILLER silenziosi dei nostri sogni e delle nostre speranze.
Molta gente – quasi tutta direi – ne soffre ed è costantemente in guerra contro di loro; eppure…
C’è un popolo che pare non conoscere questo “male della società moderna”…
Sono gli Amish, che (l’ho scoperto di recente) non solo hanno una lingua tutta loro e NON SCRITTA, ma riescono a non rimandare praticamente mai nulla.
Il tutto grazie a questa specie di 11° COMANDAMENTO:
Fai per primo le cose difficili.
In pratica, quando ti senti sopraffatto, metti giù la testa e inizia… e ti accorgerai che il resto viene da sé e sei ben oltre metà strada.
È molto interessante.
L’hai notato anche tu che, a volte, basta poco per dare una sferzata incredibile alla tua vita, vero?
Per esempio capire che “abbastanza è abbastanza & ora è abbastanza“.
È uno switch mentale che devi fare.
Uno switch che ti dà un enorme calcio un culo e ti spinge a fare quella cosa che SAI dovresti fare da tanto tempo…
… ma che continui a rimandare … che ti mette ansia o fa paura al solo pensiero
Di buono c’è che conosci già la SOLUZIONE e la strategia.
Forse non saranno quelle ottimali ma – se le applichi da subito – di certo ti porteranno nell’arco di poche settimane a risultati mai visti in ogni campo.
Ascoltami bene. Tutti cercano il proiettile magico, il biglietto vincente della lotteria per risolvere i loro problemi.
Ma non è mai così facile.
Lo sai anche tu.
È solo un miraggio.
Per me è stato guardarmi allo specchio e ripetermi ogni giorno:
Davide, ricorda, la vita è come un paracadute: devi azzeccare l’apertura al primo colpo.
Faresti meglio a metterti a correre prima che sia troppo tardi (o troppo vecchio per cambiare le cose).
Muoviti mentre hai l’energia, l’ispirazione e sei ancora nella primavera della tua vita e nel fiore dei tuoi anni.
P.S. Ho comprato per sbaglio – quasi… – su Amazon un libro spettacolare e lo sto divorando in questi giorni prima di addormentarmi (è una vera droga). Sarebbe per bambini ma sotto sotto è sempre il bambino dentro di noi che comanda, no? Quindi occhio ai prossimi post perché te ne parlerò di sicuro.
P.P.S. Proprio quel “bambino” è quello che ti spinge a rimandare le cose importanti che farebbero la differenza nel tuo futuro… a meno che decidi adesso di metterlo a tacere nel modo giusto.
Se hai mai preso un paio di settimane di riposo dall’esercizio fisico e poi effettuato un faticoso allenamento, puoi capire quello che sto per dirti.
Quel primo allenamento di ritorno da una lunga pausa può essere duro, ma di solito è il dolore che segue nei giorni successivi ad essere davvero brutale. Ad esempio, se esegui un allenamento di squat dopo un paio di settimane di riposo, può farti male semplicemente sedersi su una sedia o salire le scale più tardi quella stessa settimana.
Come è possibile che imprenditori, manager e professionisti stimati siano spesso stressati e si riducano a rimandare per giorni decisioni vitali per la loro azienda?
Starò in una piccola casetta dei miei fuori dal paese che, soprattutto negli anni di università, è stata testimone di miei più grandi momenti di produttività e relax. Insieme a braccetto.