Lezione di Focus e Specializzazione by Livigno

livigno feel the alps

Oggi ti voglio raccontare una riflessione veramente speciale (a proposito di focus e influenza dell’ambiente) che ho fatto durante le vacanze appena terminate.

Se sei un lettore fedele di questo blog, saprai che sono stato un periodo al mare e uno, come ogni anno, l’ho trascorso in montagna, in Valtellina, dove abbiamo una casetta poco fuori dall’Aprica, un centro abbastanza noto come stazione sciistica, specie tra comaschi e milanesi bauscia 😉

Però non ti voglio parlare dell’Aprica, ma di un altra località ancora più famosa in tutta Italia. E a buon diritto.

Livigno è il paese più alto d’Italia, sta su un altopiano a 1.800 metri e per arrivarci ci sono 3 strade:

  • il passo del Bernina, che però d’inverno è chiuso per neve
  • il passo del Foscagno a cui si arriva dopo essere transitati per Bormio; valico sempre aperto, anche perché è l’unico modo per far arrivare vettovaglie a Livigno
  • il passo del Gallo, che sbuca direttamente in Svizzera

Ma, visto che in questo blog parliamo di produttività, gestione del tempo e miglior stile di vita, perché ti voglio parlare proprio di questo paese di montanari?

Cosa ci insegna la Storia di Livigno

Dal 1538 è sempre stata una zona franca, ovvero un luogo dove tu puoi acquistare prodotti e servizi ad un prezzo teoricamente molto inferiore rispetto all’Italia – anche se sempre di Italia si sta parlando. In soldoni, essendo molto difficile da raggiungere hanno deciso di concedere agli abitanti una bella agevolazione fiscale: non si paga l’IVA.

Sui prodotti alimentari, dove l’iva è il 4%, non è che ti cambi molto. Una volta si prendeva lo zucchero ma ora si va in qualunque discount e acquistare a Livigno non conviene più. Poi ci sono i prodotti con il 22% d’iva, come i generi di elettronica e di grande consumo, che hanno dei prezzi molto concorrenziali. Infine c’è l’iva sui superalcolici e in particolare l’iva sui carburanti, come benzina e gasolio.

livigno mappa

E questo è il vero punto di forza di Livigno. Quando ho fatto rifornimento il gasolio costava 1.40 euro in Italia, mentre a Livigno costava attorno all’euro, ben il 40% in meno.

Potrebbe anche sembrarti che stia facendo la pubblicità a Livigno, ma purtroppo (e spero che non ci sia nessun Livignasco ad ascoltare) a Livigno non conviene ormai comprare praticamente nulla, tranne i superalcolici, le sigarette e la benzina, gli unici veri motivi per cui al 100% conviene comprare qualcosa a Livigno

Il motivo per cui vale veramente la pena visitare Livigno è che è un paese a vocazione turistica mostruosa, a partire da tutto quello che riguarda lo sci (storicamente è sempre stato così).

C’è il Carosello 3.000 dove si sale fino a 3.000 metri e poi ci sono vari impianti di risalita che negli anni i livignaschi hanno ampliato, sistemato, aggiornato. Mi ricordo ancora le prime ovovie di 40 anni fa che sembravano delle uova azzurre, gialle, verdi e rosse… che tempi!

A supporto di questa attività di tipo tradizionale collegata allo sci, che ha sempre portato molti turisti (e che oltre a sciare dormivano, pernottavano e compravano) sono nate in parallelo altre due attività molto redditizie.

La prima: collegata a quello che i turisti consumano, quindi abbigliamento, rivendita di prodotti che chiamano extra-doganali, giochi e giocattoli.

A Livigno trovi di tutto, ma soprattutto un’ampia scelta di profumerie e ciò che ha a che fare con l’elettronica, perché avendo il risparmio dell’iva del 22%, conviene assolutamente.

La seconda: è una città che negli ultimi 20 o 30 anni è cresciuta esponenzialmente. Ogni anno si sposta sempre di più il limite delle case verso le due dogane, del Foscagno e della Forcola (che è la parte del Bernina).

Il boom dell’edilizia è stato notevole, anche perché sono tutte case di grande qualità e ben integrate con il paesaggio, senza evidenti obbrobri o grattacieli in stile Sestriere.

livigno panorana

Ovviamente avevano anche molti soldi da investire, visto il trattamento fiscale molto favorevole.

Il vero colpo di genio di Livigno

È stato quello di anticipare i trend del momento.

Il paese ha sempre avuto una grande vocazione sciistica, tuttavia non è mai stato facilmente raggiungibile. Tieni presente che molto del traffico di Livigno d’inverno non viene portato solo dagli italiani, ma anche dagli stranieri. Ci sono una marea di tedeschi, ma anche di cechi, slovacchi… veramente sembra che arrivi gente da tutto il mondo a Livigno.

E ci si chiede: “Ma perché? Non avete delle piste da sci al vostro Paese?”

In realtà, questi geni dei livignaschi, negli ultimi dieci o quindici anni hanno puntato tutto sul turismo di tipo sportivo, dove lo sci occupa ancora una buona parte, ma è tutto il resto che conta oramai.

Ci sono, se vai a vedere sul sito di Livigno, una tonnellata di manifestazioni sportive collegate non tanto allo sci quanto al ciclismo, alle mountain bike, agli altri sport di tipo alpino. Ci sono tantissime persone che vanno a correre a Livigno, perché essendo in montagna il sangue tende ad ossigenarsi molto di più.

E’ il regno del nordic walking, quello dei signori che vanno in giro camminando con l’aiuto delle bacchette.

La montagna ovviamente aiuta, la location aiuta. C’è un fiume stupendo in mezzo attorno al quale hanno costruito una bellissima pista ciclo-pedonale dove puoi fare delle camminate lunghissime anche con il passeggino o con la carrozzina.

Io quest’anno ho incrociato Ivan Basso, il ciclista; poi ho scoperto, leggendo il giornale, che sarebbe stato premiato in proprio in quei giorni. Era in giro anche lui spingendo il passeggino come una persona normalissima…

Livigno ha investito tantissimo e in modo metodico su questo tipo di turismo sportivo.

E’ davvero pieno di squadre, soprattutto straniere, di ciclismo e di mountain bike, che vanno lì per fare l’allenamento. Quindi tu te puoi trovare all’Aprica o a Bormio, ma in realtà sono partiti da Livigno e rimangono a dormire lì per almeno una settimana.

In effetti, se vuoi allenarti in altura non esiste un posto migliore di Livigno per farlo.

livigno capitale avventura

Gente di Valtellina: mani dure e testa fina

I livignaschi hanno avuto questa capacità di investire la gran parte delle risorse pianificando e buttandosi a capofitto su un target, quello degli sportivi, in anticipo rispetto a quella che poteva essere l’evoluzione del mercato.

Non ultimo, mentre mangiavo un gelato sulla riva del fiume vicino alla Latteria Sociale (che merita una visita), ho visto un cartello che mi ha lasciato senza parole. Costruiranno una pista di atletica leggera che dovrebbe essere pronta nel maggio 2016.

Ricordo che una volta gli sportivi andavano a Città del Messico ad allenarsi, proprio perché in altura. E’ evidente che farlo a Livigno piuttosto che ad un oceano di distanza ha dei costi inferiori ed una comodità molto superiore.

Gli imprenditori del posto hanno fatto focus totale, gestendo al meglio le energie e le risorse.

Come si dice nel poker, hanno fatto all-in e investito strategicamente tutto quello che avevano in questo turismo di nicchia (neanche troppo piccola). Infatti, se vai a Livigno, vedrai molta gente in bicicletta; se poi hai figli, scoprirai che incontrare persone con un passeggino normale è quasi da sfigati, perché tutti hanno un passeggino tecnico, come minimo a ruote alte e ammortizzato 🙂

Farai quasi fatica a vedere la gente in giro a piedi, perché tutti sono in bicicletta, o a correre, o a fare nordik walking… anche se piove. E quando arrivi in macchina trovi ciclisti che si inerpicano su e giù per i vari passi e devi stare davvero attento a non falciarli da quanti sono.

Dal punto di vista della motivazione

ti senti quasi in minus quando sei a Livigno, perché vedi tutto attorno a te questi gruppi di persone super attive che ti mettono voglia di fare quaunque cosa, non fosse altro che una passeggiata-shopping di due o tre ore per la lunghissima (e praticamente unica) strada del paese.

Ebbene, anche questo si collega alla gestione del tempo e al raggiungimento dei tuoi obiettivi perché, come sostengono molti guru americani, è importante costruirsi un ambiente che faciliti la tua performance e il tuo operato.

influenza dell'ambiente sui risultati

Il compianto Jim Rohn amava ripetere:

i nostri risultati dipendono dalla media delle 5 persone
con le quali passiamo più tempo durante la giornata

Fai questo esercizio: prova a pensare alle cinque persone con cui passi più tempo, fai la media dei loro risultati (in ogni campo) e vedrai che molto probabilmente sono assai vicini a quelli che stai ottenendo tu.

A Livigno, facendo il paragone, tre persone su quattro, anziché essere dei pantofolai che stanno davanti alla televisione, vanno in bici, corrono, fanno nordic walking o sciano.

E’ un modo molto utile e salutare per migliorare ed aumentare la propria motivazione e questo, inevitabilmente, porta anche a migliorare i propri risultati a medio lungo termine.

Torniamo a focalizzazione e all-in

L’insegnamento di Livigno in questo caso è quello duplice di capire, e devi farlo anche con un’analisi di mercato – che loro hanno probabilmente fatto o sono stati particolarmente fortunati.

Resta da dire che hanno fatto all-in su questo turismo e ora stanno vincendo a mani basse. Perché è un target che ha molti quattrini da spendere e da investire e lo fa con tutto ciò che trova nei paraggi.

Quindi gli hotel vanno bene e quelli con le spa benissimo. Livigno è anche pieno di ristoranti: molti non super chic, perché sempre di montagna si tratta, ma tutti arredati con una buona qualità e piatti decisamente invitanti e molto tipici.

C’è poi una incredibile varietà di proposte per l’abbigliamento e di negozi che vendono una miriade di prodotti che altrove si fa davvero fatica a trovare. Invece a Livigno trovi dalle marche normali alla fascia alta, con prezzi assolutamente concorrenziali.

Tutto questo, alla fine, genera un indotto positivo e crea un contesto ideale in cui chi si trova lì è indotto a spendere, perché è l’ambiente che ti induce a farlo.

Ti trovi quasi coinvolto in questa aurea magica in cui tutti si divertono, fanno agonismo o si mantengono in perfetto esercizio e, per finire, fanno anche molti acquisti.

Tiriamo le fila di questo post dedicato a Livigno

Intanto ti consiglio di andare a visitarlo almeno una volta nella vita: considera che dal termine della Bassa Valtellina (cioé la città di Tirano) per arrivare a Livigno ti ci vuole un’oretta. Se poi decidi di passare dal Bernina, vedrai un panorama fantastico che ti consiglio assolutamente di non perdere.

livigno per amanti ciclismo

Riassumendo gli insegnamenti di Livigno:

1) Focus totale collegato all’analisi di mercato

Decidi strategicamente su quali pedine, su quali strumenti e su quali campagne vuoi puntare, e poi fai all-in: concentrati su quello e non perderti in niente altro.

Loro hanno investito tutto sul turismo sportivo prendendo due o tre sport. Adesso gli sport si stanno ampliando, ma ormai Livigno è la città per gli sportivi.

Se qualche altro paese volesse fare concorrenza a Livigno dovrebbe lavorare molto a livello di posizionamento e di branding, restringendo il target degli sportivi perché, essendo diventato il paese degli sportivi per antonomasia, uno che si sente sportivo a 360° va a Livigno, non da altre parti.

A meno di trovare qualcosa pensato esattamente per lui e per il suo sport particolare.

Fermo restando che, essendo loro i primi e avendo una qualità molto elevata dei servizi e dell’offerta, sarà davvero difficile scalzarli senza un progetto oculato alle spalle.

2) Circondati di un ambiente stimolante

Costituito da persone e collaboratori, da prodotti, dalla struttura della tua casa e del tuo ufficio che non ti drenino energia ma che ti diano motivazione.

L’ambiente deve darti lo spunto per procedere, per cercare di raggiungere con un rinnovato agonismo ed interesse gli obiettivi che ti stai dando, perché ti ricordo ancora quello che diceva Jim Rohn

i nostri risultati sono la somma dei risultati
delle cinque persone che ci stanno più vicino

 

Non penso che qualche Associazione Turistica mi pagherà mai nessuna royalty (anche se tutto sommato non mi dispiacerebbe essere invitato da qualche livignasco per un paio di settimane di ferie all-inclusive) per questo articolo su Livigno 🙁 Spero però di averti chiarito un paio degli ingredienti che considero davvero fondamentali per raggiungere il successo e la felicità personale e professionale: focus totale + ambiente stimolante.

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Ora ti chiedo: quali sono per te gli ostacoli più grandi per riuscire a focalizzarti al massimo ed avere un ambiente che supporti le tue scelte, anziché ostacolarle?
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2 pensieri riguardo “Lezione di Focus e Specializzazione by Livigno”

  1. Ciao Davide,

    bellissimo questo post su Livigno e sul modo in cui hanno gettato le basi per il loro attuale successo.

    Sai perché quello che hai scritto mi ha colpito particolarmente?

    Beh, perché anch’io ho contribuito al progetto che ha reso Livigno la meta preferita di ciclisti e mountain biker.

    Infatti, nel 2005 sono stato uno dei 2 ideatori delle cerimonie di apertura e di chiusura dei UCI Mountain Bike & Trials World Championships – Livigno 2005.

    Questo progetto era, ovviamente, partito molto prima grazie alla lungimiranza dell’APT locale.

    Persone veramente in gamba di cui ho un ottimo ricordo.

    1. Ciao Federico.

      Sì, grande scelta strategica dell’amministrazione. Vero che i soldi non sono mai mancati lì, ma a sprecarli in Italia è un attimo.

      Invece sono riusciti ad evolversi sempre. Ogni anno che torno trovo sempre qualcosa di nuovo.
      Peccato solo che, avendo casa all’Aprica, non mi fermo mai a dormire ma solo di passaggio…

      Da chi è nato il tutto? Chi è stato il genio che ci ha visto così lungo?

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