Migliaia di blog, ebook e corsi presenti su internet cercano di spiegare come trovare idee per il tuo prossimo post o mail da spedire via newsletter… e lo fanno anche bene.
Tuttavia mi sono accorto che resta comunque un problema: forniscono suggerimenti ottimi ma generici.
Così, quando poi ti devi mettere davanti al pc e scrivere davvero quelle migliaia di parole, una domanda nasce spontanea:
E ora, da dove comincio?
Nessuno di quegli articoli te l’ha detto in modo preciso, nessuno ti ha fornito un argomento specifico, un gancio che abbia presa immediata e sblocchi la tua verve creativa lanciandoti nel mitico stato di flusso.
A tal proposito ho tra le mani una vera bibbia dei marketer a proposito di idee per il tuo blog.Si tratta di una super guida di Ryan Deiss di DigitalMarketing.com dal titolo “The Ultimate List of Blog Post Ideas“. È superlativa e, personalmente, mi ha ispirato almeno 30 nuovi post o mail.
Ma, anche questo documento ha un limite: dà indicazioni generiche, fornisce i migliori suggerimenti che io conosca su come alternare i tipi di contenuto MA non mi dice “tema del giorno – parla della Rivoluzione Francese”.
Quando capitano giorni in cui sei proprio a corto di idee
sei comunque fregato, anche con la bibbia di Ryan Deiss. Perché non puoi spremere un limone quando è rinsecchito.
Rischi davvero di passare (buttare è giusto dire) ore e ore a cercare una ispirazione, a iniziare un post e poi tornare indietro, a scrivere mezza mail e poi capire che fa pietà e nessuno se la filerebbe di striscio.
Ci sono poi altri marketer che danno un altro valido consiglio per casi di emergenza: parlare di se, raccontare delle storie personali e agganciarle a un messaggio di fondo che vuoi far passare nel tuo post o mail.
Anche questa idea è ottima. Infatti a ciascuno di noi capitano avvenimenti curiosi, strani, eccitanti, pericolosi… e ciascuno di questi, che magari per noi è scontato e banale, per il resto del mondo può rivelarsi oro o, quantomeno, un’occasione per:
- conoscerti meglio
- imparare qualcosa di nuovo
- rilassarsi e fare un mini-break
Ecco perché ti suggerisco di avere sempre a portata di mano qualche strumento per prendere nota di questi avvenimenti; e farlo subito, con ricchezza di particolari perché già dopo pochi minuti i ricordi potrebbero sbiadire.
Io infatti giro sempre con block-notes cartaceo e smartphone, così posso anche registrare velocemente un appunto vocale, scattare foto o girare un piccolo video. Forse non mi serviranno mai, ma se non “catturo il momento” ogni ricordo è perso per sempre.
Ammetto che da quando ho adottato questo approccio di conservare tutto (e poi buttare il 90% delle cose per non essere intasato di dati di scarso valore) la situazione è molto migliorata e trovo con più facilità storie, aneddoti personali, esempi e immagini che rendono un post più personale, interessante e diverso rispetto a molti contenuti quasi da copia-e-incolla.
Ma, anche in questo caso, quando l’energia è poca, la fretta è tanta perché sei magari in ritardo con la pubblicazione della tua newsletter o, peggio ancora, sta avvicinandosi il momento in cui ci può essere una promozione particolare da fare per spingere un tuo prodotto, la sindrome da foglio bianco fa di nuovo capolino.
Col rischio che, se non la gestisci subito e bene, la mail tu non la mandi proprio, innescando un circolo vizioso molto pericoloso:
- salti una settimana… ne salti due… passa un mese… e la tua newsletter è morta
- il pubblico si disaffeziona e va a cercare notizie altrove, dalla concorrenza
- se non promuovi il prodotto quello non si vende da solo
No, anche così non funziona. È meglio di prima ma il rischio di non portare a termine il tuo post è ancora troppo elevato.
Serve qualcosa di semplice, immediato e facile da ricordare
Torniamo per un attimo alla Rivoluzione francese di prima…
Nelle interrogazioni delle superiori, quando eri in difficoltà e non sapevi nulla di nulla, un insegnante pietoso cosa ti avrebbe detto?
Parlami di un argomento a piacere
Questo ti avrebbe salvato la schiena nell’interrogazione 9 volte su 10, ma nel mondo reale, quando ti dicono “raccontami quello che vuoi” (pensando di metterti a tuo agio) in realtà ti stanno pugnalando a morte.
Perché il tuo cervello va in confusione, come un bambino piccolo davanti a una montagna di nuovi giocattoli o dolci: non riesce a scegliere.
E, nel dubbio, per la paura di sbagliare (come racconto nel mio corso anti-rimandite), resta fermo e si perde l’opportunità di fare davvero quello che vuole.
Pensa bene a quanto è assurdo.
Tanto più ampie sono le scelte che hai di fronte, tanto è più difficile prendere una decisione e trovare una idea
Scrivere un post o una mail funziona nello stesso modo. Identico.
Mettiamo che tu sia un esperto di storia medioevale… e già c’è un mondo dietro…
E mettiamo che stamattina sia una di quelle giornate no, perché:
- hai dormito poco e male
- tua figlia si è svegliata 4 volte durante la notte
- hai litigato con tua moglie
- sei dovuto andare presto al lavoro perché avevi alcune urgenze
- il pc si è impallato due volte e internet va da schifo
Ora, anche se sei una persona molto zen, sfido chiunque a mettersi a scrivere un post super interessante in questo stato psico-fisico.
Ma tu sei più figo.
Perché sei diligente, hai studiato Ryann Deiss e i Contastorie, hai stampato i 212 suggerimenti per scrivere “the ultimate post” o hai un intero faldone di Evernote con tutte le storie che ti sono capitate negli ultimi 5 anni.
E segui questi step fedelmente, come le istruzioni dell’ikea:
- Decidi, con grande fatica (perché 212 non sono 12…), il tipo di mail da spedire: CONTROVERSIAL
- Pensi a una storia tra le 10000 che ti sei appuntato in Evernote
- …
- È passata un’ora e non hai scritto nulla di buono
Già , perché hai ancora troppa scelta e il tuo cervello è troppo stanco e vorrebbe solo qualcosa di semplice, immediato, tipo:
inserisci la monetina, ritira la coca-cola
Invece tu giù ad insistere a forzare il blocco rotondo nel buco quadrato, perché prima o poi qualcosa esce 😉
Sì… una schifezza di post o di mail, che purtroppo:
- pochi leggeranno
- quasi nessuno cliccherà sui link
- non venderà uno straccio di niente
- e non riceverà nemmeno un pietoso “mi piace”
Vale davvero la pena tutta questa fatica per partorire un topolino?
Per fortuna c’è una soluzione a questa paralisi dello scrittore di post o email
Fermo restando che sottoscrivo al 100% i due suggerimenti di prima (della guida e delle storie personali) e che ti invito assolutamente a studiare per bene quella guida e avere almeno 100 racconti pronti-all’uso, ecco cosa ho scoperto nelle mie peregrinazioni sul web e che hanno risolto al 99% la mia sindrome da foglio bianco.
Il concetto è molto semplice e si aggancia a quello del calendario editoriale.
Ora, se non sai cosa sia (e fai il blogger o marketer) direi che la cosa è un tantino GRAVE 🙂
Tuttavia, dato che potresti anche aver appena iniziato, te le riassumo qui brevemente, perché se vuoi approfondire il tema ti consiglio di studiare questi due super articoli di Alessio Beltrami e Riccardo Esposito, vere autorità in materia.
Il calendario editoriale è un calendario vero e proprio in cui tu indichi la data in cui uscirà il tuo articolo o email, il titolo e l’argomento di fondo. Impostando poi delle notifiche/allarmi dovrai “solo” ricordarti alcuni giorni prima che quel post è da scrivere davvero ma, almeno, hai già un’idea del contenuto e dovresti proseguire in modo più spedito, almeno in teoria.
Infatti creare e gestire un calendario editoriale, specie per chi è all’inizio e non ha mai fatto niente di simile, non è una faccenda banale e, in ogni caso,
non risolve il problema del “e ora di cosa parlo?”
che nasce quando sei lì pronto a scrivere un post o newsletter.
Immaginati la situazione un po’ surreale:
- hai un titolo e un tema possibile, ma che hai scelto qualche settimana prima e ora è solo un vago ricordo
- hai una data in cui DEVI pubblicare il malloppo MA
- hai la testa è vuota e le pile scariche, così
- cerchi in quel momento preciso un’ispirazione concreta che ti fornisca il gancio per iniziare
Ecco quello che ho scoperto e che, almeno con me, funziona alla grande.
Hai presente quei libri che circolavano secoli fa e citavano giorno dopo giorno tutti gli avvenimenti più importanti che sono successi in un determinato anno?
Se la risposta è NO, non importa, vuol solo dire che io sono troppo vecchio e tu troppo giovane 😉
Ma, in ogni caso, facendo una ricerca su internet troverai decine di siti che riportano i “fatti del giorno”.
L’idea di fondo è semplice ma molto efficace.
Se hai a disposizione un calendario annuale che, giorno per giorno, include 2/3 avvenimenti importanti della storia (sia recente che passata) ti basterà , quando sei nel pallone e non trovi un gancio per iniziare il tuo post:
- guardi la data del giorno
- scegli uno di quei fatti
- gli agganci una storia che lo colleghi al tema che avevi già deciso di trattare
- lasci che il flusso faccia la sua parte
Per esempio, apro una data a caso, il 20 aprile e scopro che 1902 i coniugi Curie isolano il radio o che nel 1964 è comparso sul mercato il primo vasetto di Nutella.
UAU! Ho già una storia incredibile in mano.
Potrei agganciarmi all’alimentazione, al marketing di Ferrero, alla felicità dei bambini, alle malattie terminali, alle multinazionali del diavolo e perfino alla commistione tra industria e politica.
Tutto per aver letto una semplice notizia e lasciato il mio cervello libero a creare un’associazione quasi istantanea. Pura magia, vero?
Quanto avresti dovuto lottare, invece, per trovare una storia originale e un attacco di quelli che incollano il lettore fin dalla prima riga, senza uno strumento simile?
Puoi ovviamente migliorarlo e personalizzarlo
infatti ci sono alcune ricorrenze che, di anno in anno, cambiano la data. Per esempio:
- Pasqua
- Black Friday
- Fine delle scuole
- Scudetto dell’Inter… no, quello no 😉
In questo caso ti consiglio di aggiornare il tuo calendario una tantum per renderlo sempre coerente con quello che gli altri si aspettano e conoscono.
Oppure di agganciare al tuo calendario google quello che hanno realizzato gli amici di http://www.planthemoment.it/ con tanti eventi su quello che succede in Italia nei mesi a venire (ottimo se devi pianificare campagne mail o social).
E poi, per chiudere il cerchio, puoi sfruttare un sistema di pubblicazione di contenuti social davvero TOP come quello di Postpickr (se usi il codice sconto SC30POWERCOACH-1 risparmi anche il 30%).
Puoi anche aggiungere le date in cui ricordi:
- il tuo compleanno
- eventi personali significativi (matrimonio, laurea, nascita figlio)
- tuoi successi lavorativi o sportivi
e che potresti usare per lanciare particolari sconti o promozioni, per festeggiare insieme ai tuoi lettori.
Usa queste idee fresche per scrivere una email o un post
Non dimenticare di eliminare avvenimenti che non ti dicono davvero nulla oppure inserire fatti di cronaca (di qualunque colore) che al momento la stampa cita sempre, ma dopo un anno sono superati.
Tanto, per ricordare quello che è successo di importante 143 anni fa (è un numero a caso…) c’è sempre la buona vecchia wikipedia con la sezione “Ricorrenze”.
Purtroppo costruire un calendario editoriale non è banale e richiede molte ore
tra le ricerche su internet, la selezione delle pepite e l’aggiunta delle tue ricorrenze personali. È davvero un lavoraccio.
Per questo nemmeno io l’ho fatto, ma l’ho commissionato alla mia fidata assistente Fiorella che, dopo qualche settimana, ha prodotto un file excel davvero mitico seguendo le semplici indicazioni ricevute.
Da parte mia ho solo dovuto modificare le date collegate ai miei ricordi e ritoccare alcuni giorni, ma il 99% del lavoro era già pronto e servito.
Anziché buttare 30 ore ne avrò impiegate 2 scarse per renderlo esattamente come volevo io.
E la stessa cosa puoi fare anche tu adesso.
Infatti ho deciso di rendere pubblico questo lavoro e condividere gratis un MODELLO da copia-e-incolla.
Perché qui ci occupiamo di gestione del tempo e di massimizzare la tua produttività personale e avere un modello pronto-all’uso come questo ti permetterà di risparmiare decine di ore di lavoro ogni anno che altrimenti perderesti tra:
- pensare inutilmente a un tema/storia per la tua newsletter
- cercare aneddoti su internet collegati a ciò di cui parli
- scrivere e correggere bozze di post che semplicemente “non hanno un’anima”
Per ricevere subito anche tu il modello con le 365 idee per la tua prossima mail o post basta che inserisci la tua email nel modulo qui sotto. Ti spedirò immediatamente il file via posta elettronica e potrai così avere una fonte di ispirazione aggiornata, puntuale e immediata da qui ai prossimi 20 anni.
Senza doverti ricordare niente, senza sveglie o promemoria.
Ti basterà aprire il calendario personalizzato, andare al giorno che ti interessa e scegliere tra i 2/3 avvenimenti proposti. Il tuo cervello scatterà dai blocchi di partenza come faceva quel dopato di Ben Johnson e in meno di quello che pensi avrai già terminato il tuo post.
A costo zero, impegno zero e anche quando hai fatto bisboccia per un’intera nottata.
Per esperienza ti assicuro che funziona anche in quel caso 🙂
E se volessimo migliorarlo ulteriormente e renderlo un’arma letale di blogging estremo?
Una volta che hai scaricato il file e personalizzato con i tuoi avvenimenti personali, quale altro aggiustamento faresti? Per esempio:
quale fatto aggiungeresti e in quale giorno?
Scrivi nei commenti qui sotto il tuo suggerimento così potrò lavorare alla nuova versione di questo calendario e condividerlo di nuovo con te e su questo sito appena completato il lavoro. Grazie della collaborazione.
Grazie per l’utilissimo file! Aggiungo una fonte: sull’home page di wikipedia c’è la rubrica “ricorrenze” con tutto ciò che accadde in questo giorno. Poi, con la ricerca per data o per anno, si fanno scoperte ancora più mirate ed interessanti, tutte fonti di ottimi spunti per scrivere vagonate di roba.
Grazie Roberto. Sempre preciso e super documentato.
La vedo bene come rimedio, specie in extremis.
Avere a disposizione (come vedi dal modello che hai già scaricato) un foglio per mese aiuta anche la pianificazione e la progettazione del tuo calendario al meglio.
Lo tieni con te, io ad esempio lo’ho stampato, e prima di scrivere do un’occhiata alle ricorrenze che mi “aspettano”.
Funziona alla grande!
Grazie Davide, anche se scrivi che è migliorabile, io trovo che questo calendario sia davvero fenomenale e molto molto utile. Anzi, direi indispensabile….davvero da inglobare nella propria vita… Grazie!
Grazie Nella.
Ricordati di inserire sempre il tuo compleanno, per una promo è l’ideale.
Ti ringrazio molto Davide.
Sto leggendo con attenzione i tuoi spunti poiché a breve voglio iniziare un blog, e questo articolo è stato illuminante.
Grazie Barbara. Contento di esserti stato di aiuto: tienici aggiornati sugli sviluppi e buon lavoro!
Grazie Davide, risorsa originale e davvero molto utile, specialmente per chi come me è alle prime armi con il blog ed è sempre in cerca di ispirazione 🙂
Contento che ti serva.
Certamente aiuta a risparmiare molto tempo che, normalmente, impiegheresti a decidere cosa scrivere.
Ciao Davide!
Post interessantissimo per chi come me è alle prime armi.
Purtroppo non riesco a trovare il form per la richiesta del calendario personalizzato.
Sono davvero curioso di vederlo! Come posso averlo per mail?
Ti ringrazio fin da ora!
Ciao Roberto. Ho modificato un po’ il sito. Lo trovi qui https://temposuper.com/?tcb_lightbox=365-idee-per-email-e-blog-post (o cliccando sul bottone in fondo al post)