Tutti noi ne abbiamo le tasche piene di leggere e sentire di queste persone antipatiche di grande successo che si svegliano presto al mattino e conquistano mezzo mondo prima che i poveri sfigati abbiano tentato di accendere la caffettiera ed a stento cercano di capire se sono le 6 del mattino o le 2 di notte.
In realtà però c’è un altro momento del giorno che riveste un ruolo altamente importante. Cosa fanno dunque questi super uomini poco prima di andare a letto?
Vuoi sapere il segreto? Si preparano per avere un mattino ancora più produttivo… che noia…
Ecco dunque le 6 abitudini prima di dormire delle persone di grande successo.
Clicca qui sotto per ascoltare la versione audio di questo post.
[spreaker type=player resource=”episode_id=12772389″ width=”100%” height=”200px” theme=”light” playlist=”false” playlist-continuous=”false” autoplay=”false” live-autoplay=”false” chapters-image=”true” ]
1. Leggono per un’ora
Si racconta che Bill Gates, il papà di Microsoft, sia un avido lettore. Ogni notte prima di ronfare dedica almeno un’ora alla lettura. Variando tra politica, avvenimenti di attualità e di come quelli di Apple stiano rubando quote di mercato a Windows 🙂
Al di là dell’ovvio fatto di ottenere una maggior conoscenza, è stato dimostrato che leggere riduce lo stress e migliora la memoria. Uno studio del 2009 dell’Università di Essex dice che leggere per almeno 6 minuti al giorno (quindi anche mentre sei in bagno a meditare va benissimo) può ridurre i livelli di stress fino al 68%.
Un po’ abbondanti come numeri… ma leggere, soprattutto roba non impegnata, porta a staccare la spina completamente; disconnette il cervello dai problemi e dalle preoccupazioni del giorno e permette di ricaricare in modo rapido la nostra batteria.
Esagero. Un po’ come se fosse una super-meditazione di pochi minuti (v.sotto).
Un altro grande beneficio di aprire un libro ogni sera è quello che può migliorare la salute a lungo termine del tuo cervello. Ogni volta che leggi è come se la tua zucca facesse ginnastica. Questo studio effettuato nel Regno Unito mostrò che le persone che stimolavano la mente attraverso attività come leggere, ridussero il declino cognitivo di un 32% percento medio mentre avanzavano con gli anni.
2. Stacca la spina
Arianna Huffington, fondatrice dell’Huffington Post, è passata dal guardare compulsivamente gli strumenti tecnologici ad essere una evangelista del “staccare la spina”. Ogni notte prima di dormire prende il cellulare e lo mette in un’altra stanza, così non è assolutamente distratta. E la scienza prova che fa molto bene.
Secondo il dottor Charles Czeisler, un professore di terapia del sonno all’Università di Harvard, la luce brillante prodotta dai nostri cellulari rovina il ciclo naturale del sonno e ci inganna, facendoci pensare che è giorno. Queste luci mandano un messaggio al cervello che impedisce la produzione di ormoni e sostanze chimiche, causandoci un tempo assai più lungo per addormentarci.
Così, se vuoi trascorrere un sonno davvero ristoratore, tieni lontani (o quantomento spenti) i cellulari e, come suggeriscono infiniti altri studi, dormi al buio totale. Niente led, luci da notte, finestre mezze sollevate, sveglie luminose… Nulla.
Dopo tutto eravamo abituati a dormire nel fondo di grotte e caverne, dove di luce non ce n’era molta e cellulari tanto meno.
3. Fai una camminata
L’indaffaratissimo CEO di Buffer ama rilassarsi con una camminata veloce prima di andare a dormire. Usa questa camminata per spegnere i pensieri sul lavoro e lentamente si porta in uno “stato di stanchezza”.
Per una persona sempre in moto, questa passeggiata abituale è l’ideale per rilassarsi dopo una giornata stressante. E, al di là degli evidenti effetti sulla salute, ci sono un paio di bonus sorprendenti che arrivano piuttosto inattesi.
Uno studio rivela che camminare può aumentare la creatività. Mentre passeggi, stando sempre attendo a non farti falciare, la tua mente non è occupata al 100% dei giri del motore. E questo apre il flusso a nuove idee. Così, quando hai un problema che non sei stato in grado di risolvere, farsi una breve camminata serale potrebbe rivelarsi come l’ideale per trovare una soluzione creativa al problema.
4. Medita
Oprah Winfrey, la presentatrice americana di enorme successo, ha sempre sostenuto l’idea di meditare regolarmente. Senza dubbio ha un’agenda che la tiene piuttosto impegnata tutto il giorno, quindi quale migliore modo di rilassarsi dopo una giornata stressante che attraverso una sessione di meditazione focalizzata.
C’è spesso un pregiudizio riguardo ad essa ed un continuo dibattito sul fatto che serva a qualcosa oppure no. Ma nel 2014 un lungo studio prese in esame 19.000 casi di meditazione ed i risultati furono chiari: meditare aiuta a ridurre lo stress, l’ansia, la depressione e perfino il dolore. Quindi, indipendentemente da come la pensavi finora, digerisciti bene questi risultati perché i numeri non si discutono.
Aggiungo anche che, sempre a proposito di pregiudizi, meditare può essere tacciato come new-age, roba da orientali, essere fuori dal mondo, fanatici… Mi par di capire che, tuttavia, la scienza occidentale abbia dimostrato la concreta utilità di questa pratica per noi certamente poco usuale.
Quindi, così come prima di scoprire la patata ed i pomodori nessuno in Europa li conosceva ed usava, puoi fare lo stesso con la meditazione, visto che funziona così bene. Fine delle discussioni talebane.
Ti ricordo che prima che Marco Polo ci portasse la seta ed il pepe, ci vestivamo di lana e usavamo solo sale e rosmarino…
5. Stimola la creatività
Nel 2006 Vera Wang, una stilista statunitense di origini cinesi nota soprattutto per abiti da sposa, raccontò a Fortune che la sua routine notturna include “una buona dose di design – almeno concettualmente, se non letteralmente”.
A volte la quiete della notte può essere il rimedio perfetto per una sessione di creatività
Ciò che sorprende di più è che esiste uno studio che mostra che la notte può essere il momento ideale per la creatività, anche se sei stanco morto per quanto è successo nel giorno. Una ricerca dell’Albion College rivelò che “compiti che richiedono creatività vengono svolti con più efficacia e migliori risultati durante le ore tradizionalmente meno produttive della giornata”. Ovvero di notte.
Così, se fai parte anche tu delle allodole, e sei tra le persone che si alzano presto e sono super-pimpanti fin dai primi minuti, sappi che le tue migliori idee creative ti verranno giusto prima di coricarti. I ricercatori pensano che funzioni così perché la tua mente è meno concentrata di notte (almeno quello…).
La tua capacità di fare connessioni logiche è decisamente peggiore, ma lavora a tuo vantaggio, perché sei in grado di vedere collegamenti tra aspetti e cose che normalmente ti parrebbero assurde ed improponibili.
Lo stesso effetto prodotto da droghe leggere, fumo, un bicchiere di troppo di rosso… tutta roba che ti spinge per alcuni minuti ad essere meno razionale, più disconnesso e meno prevedibile. E, con i dovuti limiti, può permetterti di trovare delle perle di grande valore.
6. Pianifica il giorno successivo
Il CEO di American Express, Kenneth Chenault, adora la gestione del tempo e lo fa finendo la sua giornata in un modo molto semplice. Si scrive tre cose che vuole portare a termine il giorno successivo. In quel modo, quando si sveglia al mattino, si può mettere al lavoro subito sulle cose più importanti della giornata, perché le conosce già in anticipo e, probabilmente, la sua mente inconscia ci ha già lavorato sopra tutta la notte. Gratis.
C’è uno studio dei primi anni 90 che supporta la mania di pianificazione di Chenault. I ricercatori hanno seguito un gruppo di studenti dall’inizio delle scuole superiori fino al termine dell’università, testandoli su capacità di gestione del tempo. E hanno fatto una scoperta allucinante.
Gli studenti con migliori capacità di gestione del tempo alle superiori ottennero dei voti migliori all’università, rispetto a quelli che erano più bravi alle superiori (ma con capacità ridotte di gestione del tempo). Questo, in soldoni, vuol dire che saper gestire il tempo ebbe un ruolo più importante nel percorso accademico che la reale attitudine scolastica.
Questo è certamente un buon motivo per cui, anche in Italia, sarebbe super importante introdurre delle sessioni di time management nelle scuole medie e superiori. Perché, mentre la conoscenza si può trovare ovunque e con ogni mezzo (basta cercarla e pagarla), la gestione del tempo è un’abitudine, il risultato di un lungo processo e, se non si inizia presto, c’è il rischio che sia sempre troppo tardi per correggerlo in corsa.
Ecco perché consiglio ai professori, ma soprattutto agli studenti di dare un’occhiata veloce a quello che racconta il Sergente Istruttore nel libro “I Segreti Militari per Gestire il tuo Tempo”. Potrebbe valere oro, molto più di Cicerone, Newton o Darwin.
E il sesso selvaggio?
Suvvia, non dirmi che per tutta la lettura non hai pensato anche tu “adesso mi dirà che dare due colpi a mia moglie è tra le abitudini più rilassanti della giornata, certificato da qualche università dell’Illinois”… Invece no, ti va male. E indovina perché?
Perché tutte le attività di cui sopra sono indipendenti dalla presenza di un partner, mentre (almeno fino a prova contraria) per fare del sesso bisogna essere almeno in due. Quindi, per stavolta andrai in bianco e non potrai utilizzare questo post come scusa per fartela dare qualche volta di più. Sorry 🙂
Dimmi piuttosto nei COMMENTI qui sotto quali sono le tue super-abitudini notturne e se hai già provato alcuni di questi suggerimenti (e con quali risultati).
(Articolo tratto da Lifehacker.)
Un commento su “6 Abitudini prima di Dormire dei Superuomini di Successo”