Parliamoci chiaramente. Come è possibile portare a termine tutte le attività che dobbiamo svolgere ogni giorno se la nostra energia è costantemente sotto la soglia di attenzione?
È normale che la mens sia sana quando il corpore è sano.
Solo che ai giorni nostri la fretta, l’eccesso di cibo spazzatura, i ritmi frenetici e una scarsa cultura alimentare ci stanno letteralmente ammazzando le energie fisiche e psichiche.
E, senza la giusta dose di stamina (come la dicono gli americani) raggiungere i propri obiettivi professionali o personali diventa sempre più arduo.
Per questo motivo ho deciso di intervistare Rocco Palmisano, co-autore di “Alcalinizzatevi e Ionizzatevi“, esperto di alimentazione e di come ciò che ingeriamo influisce positivamente o meno sulla nostra attenzione, digestione e salute.
Alcuni dei temi di cui abbiamo parlato
- Dove finiscono gli acidi che introduciamo con l’alimentazione, respirando e che produciamo per via dello stress accumulato
- Come capire (in uno sputo) se siamo troppo acidi
- Quali sono le caratteristiche dell’acqua ideale per digerirla ed ottenere il massimo dei benefici
- Come possiamo mangiare bene in ufficio senza riempirci di merendine e schifezze
- Cos’è il problema della micro-circolazione e perché i cluster della tua acqua ne sono responsabili
- Ha senso ed è sicura bere l’acqua piovana o del torrente di montagna?
Alcune risorse citate durante l’intervista
Residuo fisso: <200/250 per adulti e <50/100 bambini e chi ha problemi ai reni
pH dell’acqua superiore a 8 (idealmente 9, con limite di legge fissato in 9,5)
Cartine tornasole per testare il pH di acqua, saliva e urina
Alkawater e Alkamag
Libro: La dieta mediterranea alcalina